sabato 8 gennaio 2011

Assicurazione Rca e leggi che interessano la circolazione dei veicoli. L'esperto risponde!

Molti non sanno che è importante conoscere le norme che riguardano l'assicurazione. Alcune di esse sono contenute direttamente nel Codice Civile, altre nel d.lgs. 205/2005 -Codice delle Assicurazioni private-.

Riportiamo di seguito le norme del codice civile di interesse :

Articolo 1882 Codice Civile - Nozione

L'assicurazione è il contratto col quale l'assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.


Articolo 1883 Codice Civile - Esercizio delle assicurazioni

L'impresa di assicurazione non può essere esercitata che da un istituto di diritto pubblico o da una società per azioni e con l'osservanza delle norme stabilite dalle leggi speciali.


Articolo 1888 Codice Civile - Prova del contratto

Il contratto di assicurazione deve essere provato per iscritto.
L'assicuratore è obbligato a rilasciare al contraente la polizza di assicurazione o altro documento da lui sottoscritto.
L'assicuratore è anche tenuto a rilasciare, a richiesta e a spese del contraente, duplicati o copie della polizza; ma in tal caso può esigere la presentazione o la restituzione dell'originale.

Articolo 2043 Codice Civile - Risarcimento per fatto illecito, che anche se non riguarda esclusivamente l'assicurazione Rc comunque è norma principe in tema di risarcimento del danno derivate da sinistro perchè afferma che :

Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno .

Articolo 2054 Codice Civile - Circolazione di veicoli, altra norma importantissima dettata appositamente per i veicoli a motore e in tema di circolazione stradale con cui si stabilisce oltre alla responsabilita del conducente altresì la responsabilità solidale del proprietario del veicolo! Essa afferma che :

Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
Il proprietario del veicolo, o, in sua vece, l'usufruttuario (978 e seguenti) o l'acquirente con patto di riservato dominio (1523 e seguenti), è responsabile in solido (1292) col conducente, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
In ogni caso le persone indicate dai commi precedenti sono responsabili dei danni derivati da vizi di costruzione o da difetto di manutenzione del veicolo.

Tenete quindi sempre presente queste norme fondamentali quando dovete stabilire se avete torto o ragione in un incidente : sicuramente vi possono tornare utili!

Nessun commento:

Posta un commento